sabato 4 maggio 2013

Se incontri un Buddha uccidilo...


È ormai opinione comune che quando s'incontrasse un Buddha bisognerebbe ucciderlo, volendo significare, con questa frase, che nessuno ha il diritto di insegnare ad altri affermando di conoscere la verità per ciò che essa è. Ci sono stati addirittura maestri spirituali, Krishnamurti era tra questi, che proclamavano l'inutilità dei maestri. La generazione sessantottina era affascinata da questi sordidi individui i quali, in soldoni, mettevano in guardia contro persone come Gesù di Nazaret. Chi non fosse in uno stato spirituale avanzato potrebbe incontrare tutti i Buddha del mondo, ma per riconoscerne la spiritualità dovrebbe prima averli ammazzati a calci in faccia, e poi essere riuscito a piangere invece che esprimere orgoglio.

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