Considerazioni attorno ai princìpi universali che legiferano l'esistenza, e racconti sulle loro conseguenze nel dominio relativo nel quale si dispiega la manifestazione della realtà. In mezzo a tutto questo ci infilo, ogni tanto, anche racconti umoristici, secondo la natura che mi trascino dietro o che trascina me. Non si è ancora ben capito in che ordine ciò accada.
sabato 20 aprile 2013
Un morire diverso
Per sapere cosa si nasconde dietro al quadro della vita bisogna morire, e per conoscere cosa c'è davanti occorre vivere, eppure c'è un'altra possibilità, che è quella data dal morire mentre si è ancora in vita. È un morire a quello che siamo diventati vivendo nella sofferenza del non essersi chiesti chi siamo, e se i nostri pensieri e comportamenti rispettino le verità che conosciamo essere vere. È un morire del nostro egoismo, delle ideologie che ne giustificano l'opportunità. È un gettar via tutta la spazzatura accumulata dal pensiero che non si cura del luogo dove nasce l'ispirazione. È un cancellare chi siamo stati per dare alla verità di ciò che siamo l'opportunità di svilupparsi senza pregiudizi né preconcetti ideologici. È un morire del sonno che apre gli occhi dell'intelligenza che ha dormito per troppo tempo, per lasciarsi risvegliare dal Mistero che è in noi tutti, tanto quanto noi siamo in lui.
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