martedì 21 aprile 2015

Adesso scrivo una storiella Zen così come mi viene, senza ragionarci sopra...

Due tizi camminavano appaiati nel bosco. Avevano lo stesso passo, ma poiché il sentiero era stretto uno dei due era costretto a calpestare rami e foglie e a inciampare contro i cespugli. Ben presto l'uomo sul sentiero distanziò l'altro il quale riprese a camminare sullo stesso sentiero.

— Perché mi stai seguendo?— gli disse scocciato quello che stava davanti

— Se non ti va che io ti segua lasciami il passo, condurrò io— rispose quello dietro

I due si scambiarono di posto, gelosi l'uno dell'altro, e continuarono a scambiarselo molte altre volte, perché nessuno era soddisfatto del posto che gli era stato assegnato dal Cielo.

Nessuno dei due si ricordò più dove stava andando, perché entrambi avevano creduto fosse più importante arrivare per primo.

L'unico a non perdersi fu il sentiero.

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