Ogni imperfezione costituisce anche una tensione orientata alla possibile perfezione del proprio stato. Ogni disarmonia vorrebbe ricomporsi in un'armonia. Questa tensione è dolorosa e rappresenta il lato auspicabile del desiderio. Come un tornado il nostro essere, provenendo dal Cielo tocca la terra attraverso l'attrito, per poi placare la propria furia e ricomporsi nella pace che sta al centro di ogni vortice. Questo centro immobile è l'asse attorno al quale le forze esprimono la propria potenzialità in divenire, e senza di esso quelle stesse forze non potrebbero agire. L'attrazione proveniente dalla centralità dell'essere, e che motiva, tenendo legate tra loro le energie a disposizione di ognuno, è la causa del nostro bisogno di perfezione, e può essere definita come attrazione del Cielo o, se si vuole, Provvidenza.
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