Un mondo affollato di esseri, ognuno con la propria coscienza che si arricchisce vivendo.
Un pianeta meraviglioso, casa di diversità che sembrano senza fine fanno da scenario a un vivere difficoltoso, dove intelligenze vorrebbero poter dare risposta agli interrogativi sollevati dall'esistenza.
Moltitudini di scienziati ipotizzano teorie, senza chiedersi quali siano i princìpi normativi, perché fissi, rispetto al tutto in perenne movimento attorno al proprio asse.
E intanto lucidano il tostapane cromato che hanno messo sul piedistallo delle proprie incertezze.
Preti che non credono e fedeli che fingono di credere, si riuniscono nelle chiese a stringersi la mano, mentre lo sguardo sfuggente della loro coscienza vorrebbe raggiungere l'uscita e arrendersi al sole.
Un inferno vuoto che fa da contraltare a un Paradiso affollato è la nuova religione, che al cancello della sua entrata ha la boccia di vetro che contiene le verità da masticare, acquistabili da monete pesanti come i rimorsi.
Quanto potrà durare ancora la meraviglia di questo pianeta non è dato sapere, ma tutti sentono un fiato raggelante sul collo, che è respiro di una natura stanca, ma in agguato dietro alle nostre orecchie sorde, e pronta a coprire di radici nuove i nostri misfatti.
Altre umanità verranno dopo questa, e i vortici di altre distruzioni ruoteranno attorno ai princìpi fissi che sono norma per l'intero universo.
Altri cuori pulseranno, umani e animali, spingendo sangue che sarà ancora versato davanti alle urla di vittorie che saranno presto dimenticate.
Nessun commento:
Posta un commento