Una natura dove per sopravvivere ci si mangia a vicenda non può essere perfetta, e non lo è perché tutta la realtà manifestata esiste per perfezionarsi. L'equilibrio generale e relativo di ogni insieme è dato dalla somma dei disequilibri particolari dai quali l'insieme è composto, così per migliorare il generale occorre migliorare i suoi componenti particolari. Chi vive nella natura ha quindi il dovere di migliorarsi contribuendo a migliorare l'insieme. Dunque se si può, e molto spesso questo è possibile, si deve evitare di mangiarsi a vicenda e cibandosi di frutta e verdure bisogna astenersi dal creare condizioni che siano mortali per i vegetali che ci danno il nutrimento.
I fascisti, quelli comunisti compresi insieme a tutti quelli che si sentono dei Re, che impostano il loro credo sulla convinzione che sia inevitabile sopraffare il prossimo, si meritano di essere ciò che sono, dovendo così rinunciare a tutte le possibilità che l'amare offre.
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