La sfera di realtà sottile detta psichica è regno della mente e delle emozioni, ed è quella che viene chiamata anima, da non confondersi con lo spirito che nel suo essere assoluto e inconoscibile si riflette nel relativo con la presenza dell'intelligenza universale, che è causa di quelle individuali. La volontà è il modo che l'intelligenza insieme al sentimento ha per attuare il proprio agire, che procede dalle intenzioni che l'individuo si dà per raggiungere i fini che si è prefissato di dover maturare. Ognuno ha in sé, in differenti proporzioni, sia il grado della propria intelligenza che l'intensità dei sentimenti e la forza di volontà, e in dipendenza della qualità di ognuna di queste dimensioni dell'essere una persona sarà più incline all'una o all'altra di queste qualità. L'ideale sarebbe che intelligenza sentimento e volontà siano tra loro in un rapporto armonico senza che una di esse prevalga in modo esagerato sulle altre, perché l'intelligenza da sola genera crimini, quando è supportata dalla volontà ma è priva del sentimento, mentre quest'ultimo senza l'intelligenza è incline alla commozione che cambia di continuo, senza avere alcun punto fisso di riferimento che sia intellettivo, e se la volontà sostenesse una sentimentalità fuori controllo perché priva di princìpi fissi, si avrebbero i campi di sterminio, il razzismo e l'odio per il diverso.
Gli antichi maestri chiamavano "cuore" la centralità dell'essere nella quale intelligenza sentimento e volontà trovano armonia e comune accordo.
Il detto "vai dove ti porta il cuore" è piaciuto ai nazisti che fuori dai loro campi di sterminio avevano appesa la scritta: "Il lavoro rende liberi" e facevano lavorare gratis i loro prigionieri prima di sterminarli.
È piaciuta ai comunisti dei gulag, dove erano internati i religiosi e i dissidenti politici, è piaciuta ai mafiosi che nei loro covi hanno una cappelletta riservata alla Madonna che immaginano sia santa come la loro mamma e sorella, e ai politici che rubano e ingrassano nutrendosi del sangue cavato al popolo del quale hanno estorto il voto, oppure l'hanno comprato per disperazione o imbroglio. Piace ai preti che si arricchiscono sul sacrificio dei pochi tra loro che sono veri preti. Infine piace a tutti coloro che al posto del cuore hanno una pietra sporca di cattiveria.
Nessun commento:
Posta un commento