L'universo è necessariamente indefinito, il che significa che ha avuto un inizio e ha il suo estremo limite irraggiungibile come un orizzonte che fugge.
Universo che è la manifestazione tangibile dell'Infinito privo di limiti perché senza origine.
L'Infinito non ha direzione e il suo orientamento è la centralità di ogni realtà che determina. Non ha necessità di ripetersi, ed è per questo che anche in natura ogni cosa è diversa da ogni altra.
Anche il nostro esistere così come siamo non si ripeterà, e la nostra esistenza resterà unica, ma la centralità dell'Infinito che è in noi... quella rivivrà in un altro essere diverso da noi che, però, si sentirà lo stesso io che sappiamo di essere noi.
Lo stesso io che si sentono tutti gli esseri, perché esso è la manifestazione del sé centrale, interiore e spirituale, che si esprime nella nostra unicità.
Rinascerà in altre forme diverse dal composto umano che siamo attualmente, perché l'Infinito non si ripete mai, e lo farà fino a quando non riusciremo a essere identici e sovrapponibili al Mistero infinito ed eterno di cui siamo la limitata espressione.
Solo così saremo liberi da ogni costrizione, e la nostra libertà sarà sacra.
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