Considerazioni attorno ai princìpi universali che legiferano l'esistenza, e racconti sulle loro conseguenze nel dominio relativo nel quale si dispiega la manifestazione della realtà. In mezzo a tutto questo ci infilo, ogni tanto, anche racconti umoristici, secondo la natura che mi trascino dietro o che trascina me. Non si è ancora ben capito in che ordine ciò accada.
mercoledì 1 settembre 2010
La Verità sulla verità
Una statua non è la verità di una roccia spogliata del superfluo, perché anche quegli scarti sono veri. La Verità non è solo nella bellezza o nella bruttezza, non si esaurisce solo nella giustizia o si perde nell'ingiustizia. Non sta dalla parte del sotto o del sopra e neppure del fuori o del dentro. È Verità anche la falsità, perché ciò che è falso costituisce una vera bugia. Verità è tutto ciò che è e che è stato. Verità è tutto ciò che non è e non è stato, ma che sarà. Verità è ciò che è superiore all'Essere e al "Non essere". Vero è il buio prima della luce, e Vera è la luce che lo illumina. La Verità è unica e indivisa e totale, quando è assoluta. Divisa, molteplice e parziale, quando è relativa. La Verità unica, quando è riflesso di sé, si capovolge nella molteplicità e ci imbroglia. La Verità è in ogni luogo perché non ha una sua casa recintata. È al centro di tutti gli esseri perché non è la loro padrona, e ognuno può trovarla in sé soltanto se la vede negli altri attraverso la verità che gli altri rappresentano. La Verità è madre della logica, non la figlia, e genera le possibilità universali che la logica non può esaurire, perché tutta la Verità è un contenitore grande quanto il suo contenuto. La verità è l'unica cosa che può salvarci dalla Verità.
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ottime considerazioni che rendono chiare le tue idee sulla verità.
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