La celeberrima Casa Editrice NON FIDARSI È BENE MA FIDARSI È MEGLIO bandisce un concorso aperto a tutti gli scrittori di tutte le età e sesso, trans-gender compresi, che ha per scopo la diffusione, e forse anche l'affermazione, della cultura in tutti i suoi risvolti, persino quelli desiderabili.
Il tema proposto è: "Come farsi conoscere senza farsi riconoscere".
Poiché la nostra Casa Editrice, a differenza delle altre case editrici, sta dalla parte di chi scrive, non chiederà contributi per le spese di segreteria agli autori che saranno selezionati, tra quelli che avranno inviato il loro contributo, e nemmeno li costringerà ad acquistare l'antologia che raccoglierà i migliori racconti tra quelli ricevuti. Naturalmente il fortunato autore prescelto, che finirà sotto i riflettori dell'attenzione dei media di tutto lo Stato, dovrà concedere alla nostra benemerita Casa Editrice, a norma della vigente legge sull'editoria, il suo benestare sui diritti di pubblicazione, ferma restando, e qui la nostra generosità non riesce più a nascondersi, la proprietà nominale della sua fatica che gli frutterà, fra vent'anni, la possibilità di pubblicarla, a proprie spese, con un altro editore concorrente tra quelli che, pietosamente arrancando, inseguono la nostra altruistica tattica editoriale.
Confidiamo che questo nostro progetto, al quale dedichiamo tempo, denaro e buona volontà, possa incontrare l'adesione dei molti che desiderano mantenere vitale la tradizione di attenzione al prossimo che tanto lustro ha dato, nel nostro glorioso passato nazionale, ai pomelli che aprono le porte del successo, prima spirituale che economico.
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