mercoledì 20 aprile 2016

Sarà solo opera nostra

Quanto è lunga, ripida e faticosa, la strada da dover percorrere per migliorarsi anche di poco; siamo figli della centralità spirituale che è al centro di ogni essere, e dal centro elargisce ciò che il nostro ego crede di essere.
Ci sentiamo tutti lo stesso "io", quello che assicura la nostra diversità nel suo essere lo stesso "io" per tutti.
Non è contraddittorio sapere di essere tutti lo stesso "io"?
Che cosa ci fa sentire in questo modo la nostra identità, diversa dalle altre identità che ognuno chiama "io"?
È la centralità di ognuno, identica a se stessa per tutti gli esseri, che ci dà questa nostra certezza, uguale per tutti perché figlia dello stesso Mistero che ci guarda vivere senza interferire con la libertà di essere che ci ha dato.
Questo centro è la Libertà assoluta che chiamiamo Dio e che, essendo assoluta, è nello stesso istante senza tempo sia contenuto che contenitore.
È Verità al di sopra del tempo che si esprime nel buio, l'oscurità che si lascia illuminare dall'Intelligenza che permea tutto ciò che è.
Conoscere se stessi significa essere identificati alla propria centralità spirituale, ed essere padroni di sé attraverso l'attuazione nel proprio vivere della Verità che si è conosciuta.
Quale sfida migliore della Perfezione di sé potrebbe immaginare chi è imperfetto?
È per questo che la libertà che abbiamo è relativa, perché se non lo fosse noi non avremmo meriti, e la libertà è un merito.

Ci è stata donata la carta da pacco col nastrino colorato della nostra intelligenza, ma ciò che dovremo avvolgerci sarà solo opera nostra.

2 commenti:

  1. wow... ti ho inseguito dal commento che hai postato su finzioni...Hofmann e Junger: LSD e letteratura... traboccava saggezza e schiuma come un boccale di birra appena spillato..ho compreso il tuo punto di vista e ti confido...è il mio punto di vista e forse il punto di vista dell'intera umanità ...se solo chiudesse la bocca e aprisse il suo cuore...con sfumature diverse arrivati al fondo meta-fisico... meta-storico la Verità appare così come la descrivi.. un'infinito travolgente fiume di energia con il quale non è possibile interagire (troppo a lungo)... non ho alcun dubbio al riguardo... grazie mille e cieli sereni Maurizio

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  2. La Verità chiede che ogni realtà sia identica alla Verità che è centrale al tutto e a tutto, e lo si può essere solo tornando, finalmente consapevoli, alla propria fonte. È per questo suo volere che siamo liberi di accontentarla o di deluderla. Nulla è stato trascurato e nulla sarà lasciato indietro dalla Verità che accompagna, silenziosa, il nostro esistere.

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