Considerazioni attorno ai princìpi universali che legiferano l'esistenza, e racconti sulle loro conseguenze nel dominio relativo nel quale si dispiega la manifestazione della realtà. In mezzo a tutto questo ci infilo, ogni tanto, anche racconti umoristici, secondo la natura che mi trascino dietro o che trascina me. Non si è ancora ben capito in che ordine ciò accada.
sabato 7 agosto 2010
Le radici dell'io
Dove volete che siano le radici dell'io?
Quale sarà la matrice centrale della realtà che genera le individualità particolari?
Se l'io è ciò che ci fa sentire identici a noi stessi, e centrali al cambiamento continuo del nostro organismo, quale natura dovrà avere la Centralità universale, sempre identica a se stessa, nonostante il variare incessante delle proprie manifestazioni?
L'essere è un microcosmo analogo al macrocosmo universale, e l'io di ogni individuo è il riflesso della Centralità universale che tutto permea, così che le radici dell'io sono necessariamente legate al loro principio. Tanto quanto ogni io è diverso da ogni altro, l'affondare le sue radici in Ciò che è uguale per ognuno è l'obbligo dato dall'universalità che si deve riflettere nella molteplicità di ogni sua forma particolare. L'uomo chiama Sé spirituale questa centralità, che non è in opposizione all'io individuale, perché l'universale non si oppone all'individuale, ma lo comprende avendolo generato.
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